I pavimenti drenanti sono quei tipi di pavimentazione che anziché bloccare l’acqua in superficie ne permettono il passaggio fino al terreno sottostante.
Queste pavimentazioni sono più sostenibili poiché permettono alle falde acquifere di rigenerarsi e migliorare il microclima locale; inoltre i pavimenti drenanti sono carrabili e aiutano a risolvere il problema del gelo invernale poiché sono traspiranti e riducono la formazione di ghiaccio sulla superficie.
Pavimenti drenanti, tutti i vantaggi
Oltre ai vantaggi già citati i pavimenti drenanti:
- Smaltiscono l’acqua in maniera ideale, soprattutto quella meteorica
- Aumentano la sicurezza poiché riducono al minimo il rischio di scivolamento
- Hanno un ottimo impatto estetico con diverse possibilità di personalizzazione
- Durano a lungo e non hanno bisogno di particolari interventi di manutenzione
Nella creazione dei pavimenti drenanti viene utilizzato il calcestruzzo drenante: un mix di cemento, acqua, aggregati e additivi, privo o con percentuali molto basse di sabbia e materiali fini.
Il calcestruzzo drenante è un materiale da costruzione innovativo composto da una quantità ottimizzata e bilanciata di pasta cementizia che permette di avere un’elevata lavorabilità quando viene utilizzato.
Il calcestruzzo drenante viene utilizzato da oltre 100 anni per le costruzioni e oggi viene utilizzato principalmente nelle pavimentazioni dei parcheggi.
Prima di poter creare pavimenti drenanti è necessario però tenere in considerazione diversi aspetti.
I punti fondamentali da tenere in considerazione sono:
- Stima iniziale della quantità di acqua che la pavimentazione potrà assorbire
- Analisi e studio delle caratteristiche geotecniche del terreno scelto
- Analisi della granulometria dello strato di sottofondo
- Analisi degli interstizi degli elementi per una perfetta permeabilità
- Studio della tipologia e del posizionamento degli strati geo sintetici
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