La resina epossidica per pavimenti, spesso erroneamente chiamata resina eposodica, si adatta in maniera eccellente a tutti i tipi di pavimentazione.
Altro punto a favore è sicuramente la possibilità di ottenere una pavimentazione caratterizzata da uno spessore minimo di pochi micron fino a circa 2-3 millimetri anche con la creazione di immagini particolari e dal design accattivante.
La resina epossidica, nota per la sua elevata resistenza e per i tempi di applicazione molto brevi, è composta da un’indurente e da un componente base in resina.
All’interno della resina epossidica l’indurente è molto importante perché permette il passaggio della resina dallo stato liquido allo stato solido: attraverso la miscelazione dei due componenti si ottengono le caratteristiche chimico-fisiche che permettono di utilizzare la resina epossidica per vari scopi.
Grazie alla resina epossidica potrai ottenere un pavimento:
- Resistente all’usura
- Facile da pulire
- Resistente agli agenti chimici
- Impermeabile
- Livellato
- Resistente a qualsiasi carico
L’uso più comune della resina epossidica è relativo alla realizzazione di pavimenti industriali resistenti e di lunga durata, ma anche a quelli per industrie farmaceutiche, per ospedali e abitazioni.