I top per cucine sono l’elemento principale che colpisce l’occhio. Per questo, quando si vuole rimodernare la stanza, spesso la prima cosa che si prende in considerazione di sostituire è proprio il top.

Le varie possibilità

I classici top per cucine possono essere di varie tipologie:

• Granito: più duro del marmo, è resistente al calore ed è molto pratico, ma si può danneggiare a contatto con liquidi colorati o acidi.
• Resina: particolarmente sensibile a graffi e scalfitture che su superfici lisce e lucide si notano maggiormente.
• Marmo: il materiale nobile per eccellenza, ha un effetto di grande pregio ed eleganza.
• Laminato: soluzione economica molto resistente nel tempo, non sopporta bene le alte temperature.
• Acciaio: si integra esteticamente con lavelli e piani cottura, creando una bella continuità.
• Ceramica: una soluzione elegante e di classe, altamente resistente al calore e all’usura.
• Piastrelle: il più classico dei rivestimenti, adatto ad uno stile country e di montagna.

Tuttavia per realizzare top per cucine di queste tipologie, è necessario rimuovere il top preesistente e fare quindi lavori di ristrutturazione non indifferenti.

Top per cucine nuovi senza demolire

I top per cucine moderni possono essere realizzati in microcemento. Questo materiale permette di rivestire il top preesistente, senza bisogno di toglierlo, ottimizzando costi e tempi di realizzazione.

Il microcemento si applica sopra la superficie, con uno spessore di soli 3 millimetri.

Oltre ai vantaggi pratici, il top per cucine in microcemento dona un tocco di modernità agli spazi. Grazie alla possibilità di scelta del colore e della texture inoltre, si adatta perfettamente a stili diversi, permettendo di rimodernare la cucina in tempi rapidi e con il minor disagio possibile per i lavori.