Microcemento o resina, quali sono le differenze e qual è meglio utilizzare? Se devi affrontare dei lavori di edilizia, stai rinnovando la tua abitazione o devi effettuare delle ristrutturazioni, ti sarai sicuramente chiesto quale materiale utilizzare per fare un lavoro di qualità e duraturo. Scopriamo insieme quali sono le differenze e quale prodotto utilizzare per le tue esigenze.
Microcemento o resina, quando utilizzarli
I pavimenti in microcemento o resina potrebbero essere la soluzione ideale per offrire una combinazione unica di bellezza, resistenza e facilità di pulizia, rendendoli perfetti per una varietà di ambienti, tra cui abitazioni, negozi, uffici e showroom.
Il microcemento può essere applicato su qualsiasi superficie stabile e su pavimenti già esistenti, permettendo un rapido rinnovamento degli spazi. Proprio questa sua caratteristica, inoltre, permette di ridurre i costi di smaltimento e demolizione. Di facile applicazione, non richiede nessun tipo di apparecchiatura particolare, rendendolo perfetto per un’applicazione manuale o a spatola. Ha uno spessore minimo e per questo può essere utilizzato senza aver paura che interferisca con l’apertura di porte e finestre. Le sue caratteristiche lo rendono adatto per dare un effetto elegante, raffinato e moderno.
La resina, invece, è l’ideale per chi è alla ricerca di una soluzione eco-sostenibile. Altrettanto facile da utilizzare, non necessita dell’aggiunta di altri prodotti, ma è pronta all’uso già nella confezione. È molto facile da applicare perché richiede solamente più passaggi di prodotto con spatola americana o a rullo. Può essere applicata su superfici già esistenti, come piastrellati o sottofondi cementizi, offrendo un rinnovo completo con uno spessore minimo. Le sue caratteristiche lo rendono altamente resistente, facile da pulire e completamente personalizzabile.