Nell’ambito dell’edilizia sostenibile, il calcestruzzo drenante si sta affermando come una soluzione all’avanguardia per la gestione delle acque piovane. Questo materiale offre elevate capacità drenanti e per questo è particolarmente indicato per interventi in zone soggette a tutela ambientale, ove sia prevista la restituzione delle acque al terreno. In questo articolo, esploreremo i vantaggi e le applicazioni del calcestruzzo drenante.
Calcestruzzo drenante
Come abbiamo detto in precedenza, il calcestruzzo drenante è progettato per consentire il passaggio dell’acqua attraverso di esso, grazie alla sua composizione porosa. Ciò permette all’acqua di infiltrarsi nel terreno sottostante, evitando il ristagno e i problemi di drenaggio.
Vediamo insieme dove trova maggior impiego il calcestruzzo drenante:
- Marciapiedi e piste ciclabili.
Il calcestruzzo drenante può essere utilizzato per la realizzazione di marciapiedi e piste ciclabili, consentendo il deflusso delle acque piovane e riducendo il rischio di formazione di pozzanghere. - Aree pedonali e parcheggi.
Le pavimentazioni drenanti in calcestruzzo sono ideali per aree pedonali e parcheggi, poiché permettono il deflusso delle acque in eccesso e riducono l’effetto di ristagno. Favorendo il processo di scioglimento del ghiaccio, inoltre, è particolarmente adatto per rampe e strade in pendenza. - Strade secondarie e strade a tutela ambientale.
Il calcestruzzo drenante è adatto per la realizzazione di strade secondarie e strade soggette a tutela ambientale. L’acqua drenata può essere restituita al terreno, contribuendo così alla ricarica delle falde acquifere.