Il calcestruzzo risulta essere una soluzione consigliata per la pavimentazione stradale, soprattutto per alcune tipologie di strade. Scopriamo quali (e perché)
Già alla fine dell’Ottocento il calcestruzzo veniva utilizzato per la pavimentazione stradale. Succedeva sul manto di alcune strade nello stato americano dell’Ohio. Da allora sembra siano ancora oggi perfettamente funzionanti e funzionali, a testimonianza della buona riuscita di questo materiale.
Un successo confermato in Italia, dove tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta il calcestruzzo è stato adoperato per realizzare oltre 500 km di autostrada.
Ma il calcestruzzo è davvero il signore di tutte le strade? Vediamo 4 motivi per cui la risposta pare proprio essere positiva.
Pavimentazione stradale, la scelta del calcestruzzo in 4 motivi
Secondo alcune considerazioni oggettive, una strada in calcestruzzo è la migliore soluzione da adottare. Noi le abbiamo raccolte in 4 motivi.
- Ha una vita più lunga e duratura
Non solo in Italia: anche in altri Paesi europei c’è un massiccio utilizzo del calcestruzzo per la pavimentazione stradale. Questi stessi Paesi hanno dimostrato che una strada in calcestruzzo ha una durata di gran lunga maggiore rispetto ad altri materiali. Dovrebbero trascorrere almeno 20 o 30 anni – in Canada si stima addirittura 50 – prima che la pavimentazione stradale abbia bisogno di rifacimenti o interventi di manutenzione.
- Fa consumare meno carburante
Soprattutto in periodi storici che vedono salire alle stelle i prezzi del carburante, è un aspetto da tenere seriamente in considerazione. Analisi e indagini hanno evidenziato come una strada in calcestruzzo permetta agli automobilisti di ridurre il consumo di carburante in maniera significativa. Questo accade perchè la resistenza al rotolamento delle gomme è inferiore.